Aurora morta in gita a 17 anni: era sul traghetto con la sorella gemella

Tragedia sul traghetto diretto in Sicilia: la giovane Aurora si sente male all’improvviso e perde la vita, si trovava con la sorella gemella.

La comunità di Batignano, frazione di Grosseto, è profondamente scossa dalla tragica morte di Aurora, una giovane studentessa di 17 anni dell’Istituto Tecnico Industriale “Manetti-Porciatti”, deceduta durante una gita scolastica in Sicilia. Aurora era amata per la sua personalità solare e il suo impegno scolastico. Inseparabile dalla sorella gemella Martina, le due ragazze condividevano una complicità speciale.

Aurora era anche molto legata ai suoi genitori, alla comunità locale e agli animali, in particolare ai cavalli. Appassionata di informatica, Aurora si distingueva per il suo entusiasmo nell’apprendere nuove tecnologie. Di recente, aveva partecipato a un progetto scolastico di Street Art e Mentoring, dove aveva messo in mostra la sua creatività.

Le ultime ore di Aurora, morta tragicamente su un traghetto

La scomparsa della ragazza di 17 anni ha lasciato un vuoto profondo tra la famiglia, gli amici e la comunità scolastica, che ha manifestato il proprio cordoglio abbassando le saracinesche in segno di rispetto. Il dirigente scolastico, Angelo Costarella, ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Aurora, che era impegnata in un viaggio d’istruzione per il Tour della Legalità.

Il ritorno a casa degli studenti e dei docenti sarà segnato da grande dolore: chiaramente sconvolti, hanno infatti deciso di rientrare e di non proseguire in questa esperienza, anche in solidarietà con Martina, la sorella gemella della ragazza deceduta. Non è ancora del tutto chiaro che cosa sia successo, ma si parla di un malore improvviso che ha spezzato questa giovane vita.

La Procura di Torre Annunziata ha disposto l’autopsia e sono stati sequestrati gli effetti personali della giovane deceduta improvvisamente, trovati nella cabina del traghetto sul quale viaggiava, che era partito da Napoli e si stava dirigendo verso Palermo. Il malore è avvenuto la notte scorsa a circa 40 miglia dalla costa, tra Massa Lubrense e Capri, quando si era già in acque internazionali.

Chi era Aurora, la giovane vittima di questa tragedia assurda

Come riporta il quotidiano online ‘Maremma oggi’, la madre di Aurora, Erika, lavora come barista, mentre il padre, Paolo, è dirigente della squadra di calcio locale e fa parte della Pro Loco. La giovane vittima condivideva tutto con la sorella gemella, Martina, compresa anche la passione per il pattinaggio, che praticava da ormai diversi anni.

Dopo le medie, si era iscritta all’istituto per geometri Manetti Porciatti di Grosseto, e in questo momento stava frequentando il quarto anno con l’indirizzo informatico. A ucciderla sul traghetto diretto a Palermo, sarebbe stato un infarto, mentre gli inquirenti stanno cercando di capire e di ricostruire con maggiori dettagli le ultime ore di questa giovanissima studentessa.