Se vuoi dimagrire devi iniziare a mangiare come fanno i bambini. Questo è quello che dice una nota nutrizionista di Long Island Nicoletta Pace.
È da diverso tempo che stai a dieta, sta attento a tutto quello che si mangia, alle sue quantità, ai condimenti, e così via. Ma nonostante tutto, ancora non hai perso i chili in eccesso.

Stare a dieta, o – in ogni caso – mangiare bene è molto importante non solo per i chili in eccesso che si vogliono togliere, ma anche per migliorare la salute; aumentare l’energia e la vitalità; potresti trovare un miglioramento anche nell’aspetto della pelle. In poche parole, adottare abitudini alimentari più equilibrate può migliorare la qualità della vita e contribuire a vivere più a lungo e con una salute migliore. Non è facile riuscire a seguire una dieta e – per questo motivo – è molto importante essere seguiti da uno specialista del settore.
La nutrizionista di Long Island, Nicolette Pece, ci svela un trucchetto per riuscire a dimagrire, ovvero mangiare come i bambini. Di seguito, quindi, andremo a vedere di cosa si tratta.
È possibile dimagrire mangiando come i bambini: ecco come funziona questa dieta
Mangiare come fanno i bambini fa dimagrire? Secondo la dottoressa Nicolette Pece sembrerebbe di sì. E ne ha parlato a lungo durante un’intervista al NY Post. Ecco cosa ha detto “un bambino è la chiave per il benessere degli adulti. È straordinario che un bambino senza alcuna esperienza di vita possa darci una tabella di marcia per vivere in salute”.

Insomma, in poche parole, bisogna evitare di mangiare eccessivamente, più del normale fabbisogno energetico. La dottoressa ha poi anche detto che “imitare le abitudini alimentari dei bambini piccoli può aiutare gli adulti a perdere peso”. Inoltre, “i bambini smettono istintivamente di mangiare quando sono sazi, mangiano a intervalli regolari e si prendono il loro tempo per i pasti, comportamenti che frenano l’eccesso di cibo”.
Ecco quello consiglia Nicolette Pece: in poche parole, si deve consumare il primo pasto a distanza di un’ora oppure tre ore dal risveglio “il pasto dovrebbe includere una fonte di proteine solide come uova, formaggio o yogurt, abbinate a carboidrati fibrosi come i cereali integrale”.
Poi bisogna anche aggiungere a questi cibi, anche una “porzione di frutta o verdura” che “completa il tutto per un inizio di giornata equilibrato”.
Per quanto riguarda il pranzo, invece, la nutrizionista Nicolette Pece consiglia di optare per una zuppa o un’insalata a base di verdure. Ma anche le proteine, sia vegetali come i legumi, oppure la carne. Infine, non bisogna dimenticare i carboidrati e una porzione di frutta. In questo modo, si riesce a mantenere costante il livello di energia.
Quello che dice la dottoressa è che “potrebbe essere un’opzione piccola ma soddisfacente come frutta con formaggio, un’insalata leggera o un frullato proteico”. Dopo circa 4 ore potrai pensare alla cena: puoi mangiare una porzione di verdure cotte o un’insalata fresca, a cui si potrà aggiungere pesce, pollo o carne in generale. Ed anche i carboidrati come patate.
Infine, se vuoi a distanza due ore prima di andare a letto, potrai fare anche uno spuntino serale, con un bicchiere di latte e una banana, ad esempio.