L’attore comico Lino Banfi si trova in queste ore al centro delle discussioni social per l’esperienza diretta raccontata da una famosa content creator: cos’è successo e per quale motivo alcuni lo stanno criticando.
Quando ci si trova dinnanzi a figure iconiche come quella di Lino Banfi, ogni dettaglio diventa oggetto d’attenzione e discussione, lo diventa ancor di più se questo dettaglio riguarda qualcosa che è soggetto a interpretazioni personali e dunque alla soggettività. L’attore pugliese ha una carriera infinita alle spalle e sa bene come reagisce il pubblico, ma forse la polemica di queste ore non se la sarebbe aspettata.
Divenuto beniamino del pubblico italiano tra gli anni ’70 e ’80 grazie ad una serie di film comici a basso budget – definiti di “Serie B”- Pasquale Zagaria ha accettato per lungo tempo di essere identificato come “caratterista” pur di continuare a fare il lavoro dei propri sogni.
Il riscatto è giunto solo più tardi, quando gli è stato offerto il ruolo di Nonno Libero in “Un Medico in famiglia”, serie tv di fine anni ’90 che è diventato un cult per un’intera generazione e che gli ha permesso di recitare un ruolo completamente differente, più sfaccettato e psicologicamente approfondito di quelli interpretati nei decenni precedenti.
Un ruolo che gli ha consentito di tornare in auge dopo anni difficili, che gli ha consentito anche di mettere in secondo piano quelle commedie in cui non si rivedeva ed in cui non si sentiva valorizzato e che soprattutto gli ha consentito di diventare uno dei personaggi più amati della televisione italiana tutt’oggi.
Lino Banfi, il conto della sua Orecchietteria fa discutere: troppo costoso?
Gli abitanti della Capitale sono ben consapevoli che Lino Banfi si è dato alla ristorazione e che alle porte di Castel Sant’Angelo si trova la sua Orecchietteria Banfi. Non è certo una novità che una star del cinema apra dei locali e dei ristoranti – Claudio Amendola ad esempio ne ha fatto una seconda professione – ma trattandosi di un personaggio così amato c’è curiosità di capire se l’esperienza al tavolo è degna di nota.
A dare un feedback sulla cena al ristorante dell’attore pugliese è stata la content creator Giuliacrossbow, nota per i contenuti a tema culinario. Lo scopo della youtuber era proprio quello di testare la qualità del ristorante e capire se l’offerta pugliese fosse degna di nota e da consigliare ai suoi follower.
Giulia racconta le sue sensazioni per ogni piatto, promuovendo l’antipasto, ovvero una burrata di Andria servita con pomodori secchi, alici e scorza di limone, e soprattutto le orecchiette (piatto forte d’altronde) con cime di rapa, alicetta, spuma e pane tostato. La content creator ha provato anche il piatto speciale “Porca Puttena” e le polpette fritte, inoltre è rimasta sorpresa dal Pasqualotto, un panzerotto fritto con stracciatella offerto dalla casa.
L’esperienza culinaria è stata più che buona ed il conto per tutte le portate di 68 euro. Un prezzo in linea con quello di buona parte dei ristoranti, ma che sul web divide: c’è infatti chi ritiene che sia troppo alto e critica Lino Banfi, ritenendo che faccia pagare una “maggiorazione” solo perché l’orecchietteria porta il suo nome.
