Hai mai sentito parlare di villaggio delle mamme? Ecco di cosa si tratta

Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di villaggio delle mamme, ma è ora importante scoprire in cosa consiste davvero.

Si chiama villaggio delle mamme, ma non ci sono case, ma allora che cos’è questo posto di cui tutti parlano e a volte a sproposito? Con questa espressione, si intende la rete di supporto e comunità che ogni madre ha bisogno di costruire per affrontare la maternità in modo sano ed equilibrato. Insomma, è una metafora che racchiude un insieme di persone disposti a offrire aiuto reciproco in momenti di necessità.

tre mamme con figli piccoli in braccio
Hai mai sentito parlare di villaggio delle mamme (LeiDonnaWeb.it)

Creare questo villaggio non è un’impresa semplice e richiede un impegno costante, ma è fondamentale per superare le sfide quotidiane della maternità: amici, familiari, vicini di casa, ma anche sconosciuti che diventano amici si mettono a disposizione, ma nulla è scontato. Essere un abitante del villaggio è il primo passo per costruire una comunità forte e affidabile. Non basta voler ricevere aiuto, bisogna anche essere pronti a dare.

Le regole del villaggio delle mamme

Le connessioni genuine non si costruiscono da sole: richiedono tempo, disponibilità e volontà di mettersi in gioco, per cui una delle regole principali è imparare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno e essere disposti a fare il primo passo per conoscere e supportare gli altri. L’idea di un villaggio per mamme va ben oltre la semplice richiesta di supporto; si tratta di un impegno reciproco che crea legami forti e duraturi.

una mamma e una figlia piccola si tengono per mano guardando il sole che tramonta
Le regole del villaggio delle mamme (LeiDonnaWeb.it)

Altra regola importante è la gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio. Il concetto di solidarietà è fondamentale: ogni abitante del villaggio contribuisce con quello che può, senza tenere il conto dei favori ricevuti. Si tratta di un principio che aiuta a prevenire il senso di frustrazione che potrebbe sorgere quando le relazioni non sono completamente reciproche.

Un altro aspetto importante è la disponibilità a uscire di casa per incontrare le persone e costruire relazioni. La maternità, specialmente nelle prime fasi, può portare a una sensazione di isolamento, ma per creare un villaggio è essenziale “mettersi in gioco”. Partecipare a eventi sociali, anche quelli più informali come aperitivi, feste o club del libro, aiuta a costruire una rete di supporto attiva.

Supporto reciproco e disponibilità all’aiuto

Il supporto reciproco è una delle caratteristiche più forti di un villaggio ben costruito. Aiutarsi a vicenda non significa solo offrire supporto pratico, come prendersi cura dei figli o portare qualcosa per cena, ma anche offrire ascolto, comprensione e compagnia durante i momenti difficili. Nei momenti di difficoltà, come una rottura o un licenziamento, il villaggio diventa fondamentale.

mano di bimbo stringe il dito di una donna
Supporto reciproco e disponibilità all’aiuto (LeiDonnaWeb.it)

In ultima istanza, è importante imparare ad accettare l’aiuto. Molti genitori, soprattutto nelle società moderne, sono inclini all’iperindipendenza, ma questo atteggiamento può ostacolare la creazione di una comunità genuina. Ammettere che “ho bisogno di aiuto” non solo facilita le relazioni, ma fa anche sentire le altre persone apprezzate e necessarie.

Gestione cookie