Spesso ci sono alcuni campanelli d’allarme che possono anticipare la comparsa di un infarto. Ecco i sintomi a cui fare attenzione.
Negli ultimi anni stanno aumentando di molto i casi di infarto, anche in soggetti giovanissimi e sani. Questa patologia può essere molto invalidante e addirittura causare la morte. Sebbene giunga all’improvviso e molte volte non lasci scampo, è possibile prevedere la sua comparsa.
Infatti ci sono alcuni sintomi che possono presentarsi anche una settimana prima, come nausea e male alla spalla. Questi campanelli d’allarme non devono passare sotto silenzio ma essere presi in considerazione perché ci si può davvero salvare la vita.
Come riconoscere anticipatamente i sintomi di un infarto
Capita sempre più spesso, purtroppo, di leggere sul web di persone scomparse prematuramente a causa di un infarto. Questa patologia può colpire persone di ogni età, anche giovanissime, e anche che sono sane come un pesce.
È vero che l’infarto può arrivare in qualsiasi momento (anche di notte mentre si sta dormendo, purtroppo) ma ci sono alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare perché possono appunto anticipare la comparsa di un infarto. Anche una settimana prima, infatti, possono comparire dei sintomi molto significativi ma che purtroppo possono essere scambiati per stress e stanchezza.
È il caso di Nikki, una donna di 46 anni e sana, che una settimana prima di avere l’infarto, aveva sperimentato un leggero dolore alla spalla e nausea. Inizialmente aveva sottovalutato questi segnali che il corpo le stava dando, scambiandoli per sintomi della perimenopausa o addirittura li aveva associati alla cattiva postura in cui aveva dormito.
Dopo circa un quarto d’ora questo dolore e la nausea erano passati e non ci ha dato più peso. Poi ha scoperto che erano invece sintomi dell’infarto e che possono comparire anche molti giorni prima. Infatti il giorno in cui ha avuto l’attacco cardiaco, Nikki ha sentito una sensazione di costrizione al petto, mentre il dolore ha iniziato a “scendere” verso il braccio.
Per questo ha deciso di non andare a lavoro ma di andare dal dottore, con cui aveva preventivamente preso appuntamento per altre faccende, per raccontargli ciò che le stava succedendo. Lo specialista le ha suggerito di andare al pronto soccorso se i sintomi si fossero presentati di nuovo. Era ancora in ospedale quando si è sentita male e ha scoperto che aveva avuto un infarto, dovuto alla perimenopausa e ad una malattia recente.
Dunque nausea e dolore alla spalla sono due campanelli d’allarme che possono comparire anche una settimana prima di un infarto e non andrebbero mai sottovalutati.
