Sempre più persone iniziano ad avere copiose perdite di capelli prima ancora di arrivare ai 30 anni. Ti sei mai chiesto il motivo? Non immagineresti mai qual è.
I giovani di oggi diventano calvi molto prima rispetto ai loro genitori. Se un tempo i problemi di calvizie non si presentavano prima dei 40 anni, oggi ragazzi di 25 anni già accusano questo disturbo. Disturbo prettamente maschile anche se pure le donne della generazione Z lamentano di perdere sempre più capelli.

Un nuovo sondaggio condotto dai ricercatori dell’Università Tsinghua di Pechino ha coinvolto ben 4000 studenti in età universitaria. Il risultato del sondaggio è stato il seguente: addirittura il 60% dei ragazzi in età universitaria ha dichiarato di perdere una quantità significativa di capelli, ben al di sopra dei 50-100 capelli al giorno che è normale perdere.
Ma che cosa sta succedendo? Eppure oggi, rispetto alle generazioni che ci hanno preceduto, abbiamo molta più cura per la salute, per il benessere e anche per l’aspetto fisico. Abbiamo a disposizione prodotti che i nostri genitori e i nostri nonni di sicuro non avevano. Qualcosa sta influendo negativamente sulle nuove generazioni. Ma che cosa?
Ecco perché i giovani perdono sempre più capelli
Perdere una certa quantità di capelli, soprattutto nel passaggio dalla stagione calda a quella fredda, è assolutamente normale, ma perderne in abbondanza tutto l’anno quando si è molto giovani, invece, non è normale. Eppure sempre più ragazzi e ragazze perdono una quantità eccessiva di capelli prima ancora di arrivare ai 30 anni. Scopriamo il motivo.

La perdita di capelli è legata a diversi fattori sia fisici che psicologici. A livello fisico è normale perdere capelli quando ci si sottopone a determinate cure come la chemioterapia oppure quando si scatenano certe patologie autoimmuni o, ancora, quando si verificano cambiamenti ormonali importanti. A livello psicologico, invece, un ruolo determinante è giocato dallo stress.
Tutti i più recenti studi in merito all’argomento, hanno evidenziato che le nuove generazioni sono molto più stressate di quelle precedenti e questo incide anche sulla perdita dei capelli. Millenials e Generazione Z, a causa della precarietà, dell’instabilità lavorativa e della difficoltà ad affermarsi, vivono perennemente sotto stress.
Lo stress spinge un gran numero di follicoli piliferi in una fase di riposo. In pratica i follicoli smettono di produrre nuovi capelli, si “addormentano” e subito dopo i capelli iniziano a cadere. Oltre allo stress, gli studiosi hanno evidenziato che anche una serie di pessime abitudini delle nuove generazioni facilita e aumenta la caduta dei capelli: tinte, decolorazioni, uso eccessivo di piastre e arricciacapelli e fare sempre code e acconciature con elastici stretti indebolisce i capelli che poi cadono.
Infine, ultimo fattore che incide in maniera importante sulla salute dei capelli, è la dieta. Oggi, pur avendo a disposizione molto più cibo, mangiamo molto peggio delle generazioni che ci hanno preceduto: mangiamo alimenti poco nutrienti, con poche vitamine, pochi sali minerali e con proteine di scarsa qualità.